un concerto imprevedibile... l'inizio inaspettato con Plainsong, una delle mie preferite (chi pensava di sentirla più dal vivo?), poi Cold da tempo dimenticata e veramente potente, poi il gioellino Catch e ad un certo punto Robert smette di cantare: che versione diversa, anzi no, Robert all'improvviso vomita sul palco, mentre il gruppo sta concludendo la canzone...
poi Robert si scusa ed esce... concerto finito? no, non può essere, ma le rockstar si sa come sono fatte, quindi... e invece poi altre 14 canzoni come se niente fosse successo... allora non è vero che la voglia è poca e le bizze sono tante, altrimenti avrebbero potuto finire ben prima...
e poi un bis strepitoso, con boys don't cry, 10.15 e Killing an arab, e il palazzetto che pareva venire giù tanto era l'entusiasmo del pubblico...
troppe canzoni nuove e alcune basi introduttive fastidiose, ma anche alcune sorprese (Like cockatoos, Prayers for rain e soprattutto una Disintegration intensa e inaspettata) hanno ampiamente compensato un resto della serata con un'attesa infinita fino al primo treno alle 4 della mattina per un lungo ritorno...
sabato 22 agosto 2009
Treviso 1996: l'imprevisto...
The Cure
18.10.1996
Villorba (Treviso), Palaverde
Line up: Robert Smith, Simon Gallup, Perry Bamonte, Roger O' Donnel, Jason Cooper
Setlist:
Mainset: plainsong, want, club america, fascination street, lullaby, high, numb, cold, catch, just like heaven, jupiter crash, round & round & round, strange attraction, lovesong, like cockatoos, return, trap, treasure, prayers for rain, inbetween days, from the edge of the deep green sea, bare, disintegration
Encore 1: boys don't cry - 10:15 saturday night - killing an arab
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento