Vicini strani, questi stranieri?
Non ci siamo ancora abituati, evidentemente.
Striscia il razzismo, e lobotomizza le menti.
Non il razzismo delle prime pagine dei giornali,
ma quello che maltratta la ragazza indiana che ha appena partorito
dedicandole poco tempo e con evidente sufficienza insofferente,
quello che fa irritare se si iscrivono bambini stranieri al proprio asilo
quasi togliessero il diritto ad imparare a chi sarebbe più italiano.
Sarà, ma Walid è uno dei più educati all'asilo,
e Qasim uno dei ristoratori più umani e cortesi...
E i libri preferisco comprarli per strada dai senegalesi
che vendono con il sorriso e regalano sorrisi.
E' un diritto la mia scelta, o no?
Presentata al concorso online Versi Di_Versi, di Amnesty International, sezione di Mantova.
Opera segnalata.
Ahimè, fatti veri... Ma anche il finale!
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